La terapia online è in grado di ridurre in modo significativo i sintomi della depressione, presentandosi così come una valida alternativa rispetto alla più tradizionale consulenza faccia a faccia. La fornitura di servizi di salute mentale su Internet diventa quindi un approccio capace di aumentare l’accesso all’assistenza sanitaria mentale e, più in generale, di migliorare la salute mentale.
Ad avvalorare questa tesi uno studio condotto da Enitan Marcelle (University of California, Berkeley) e da Tchiki S. Davis (Ph.D., Berkeley Well-Being Institute) nel gennaio del 2017. Secondo l’inchiesta portata avanti dai due studiosi, è possibile apprezzare cambiamenti importanti dei sintomi della depressione prima e dopo aver usato una piattaforma online per realizzare la terapia.
I risultati mostrano che i pazienti presi in esame hanno sperimentato una riduzione dei sintomi della depressione pari a 7 punti sul PHQ-9, il noto strumento di screening che consente di individuare la gravità dei sintomi depressivi e il livello di compromissione funzionale.
I miglioramenti osservati sono dunque paragonabili a quelli sperimentati con la più tradizionale terapia presenziale.
Estremamente significativo, secondo lo studio, anche il fatto che il 78% dei pazienti presi in esame prima di intraprendere la terapia online soffriva di depressione grave, mentre dopo la terapia online questa stessa classificazione non era più valida.
Questi dati fanno pensare con tutta ragione che la terapia online sia un’alternativa più che valida alla terapia presenziale.